Racconto di Vladimiro
Ogni volta un pò di più.
…e questa volta faccio fatica a cominciare, a trovare il bandolo della matassa che non può essere cronologico. No, proprio non può.
Sono tutti volti, episodi, situazioni, posti che mi saltano in mente alla rinfusa.
Ok, poi vi presento quello che mi vende la roba…
Però non riesco (o non voglio) ricordare le cose “in sequenza”. Perchè sono “allacciate” ad altre, proseguono dei discorsi interrotti, riprendono il filo del discordo da?…da?
Ma dagli altri Incontri di Primavera! Razza di visagisti che non siete altro!
Con Babbaozzu, Shokato e Vanni ci incontrammo a Orosei ad Aquile e Porcheddu. Tre ragazzi affiatati, simpatici, fuori di testa e intelligenti (virtù non da poco in questi anni!). Ed ecco che improvvisamnte Babbaozzu diventa Stefano e (lui che mi faceva da apripista) sulla stupenda e curvosissima strada per Fonni ((mi fece vedere “come” guidava un sardo) e Shokato è Alessandro mentre Vanni rimane… Vanni!…E non li ho scordati.
Ed ora è toccato a me “restituire” il favore su Colli di Montebove. Allora ecco che ritrovo i discorsi interrotti, le cose non dette e non fatte (solo per questione di tempo) riprendono il filo e sembra passato solo un’attimo dall’ultima volta e ci troviamo a parlare di trasmissioni alla radio o di quotidianità davanti ad una birra…
I Tatiani da Pecasseroli… e vedere adesso Maria sul 750 guidare aggressiva sulle strade per Subiaco (e con l’asalto infido!…Azz!) mentre l’altra volta era in moto con Pietro… Mi è dispiaciuto tanto che è stata poco bene e che si è persa il girello di domenica (chissà che avrebbe combinato!).
Aires e Diego, con gli zuccherini, che ormai rischiano di diventare una tradizione, che mi sembra di conoscerli da sempre.
Il Califoggiano che l’altra volta era col California ed ora, con Fabio, siamo anche amici su feisbùk e magari non passerà così tanto tempo prima di risentirci.
I bergamaschi Luigi, Ivano e Marco che gli ho fatto fare A-uuuuuu (a loro che in dialetto gli viene così bene!) e ricordo che in Sardegna ci siamo fatti assieme dei bei “pezzetti” di curvazze niente male!…Marco aveva l’arlei vero?
Quando ho visto Willy ad Arcinazzo, col suo faccione sempre allegro e sorridente, subito è tornato il ricordo della traversata sul traghetto per Atlantide, delle cose buone che aveva portato da condividere (AAAAAAArghhh troppo buona la mozzarelllaaaa!!!!) e io che tirai fuori i “primi” zuccherini!…e poi tutta la “tiritera” a Pescasseroli col giro lungo e il giro corto…
Tutti quei volti sorridenti finalmente a “portata” la sera a tavola in albergo (battutona!…portata… a tavola… eh?) :asd: … Un passaggio tra i tavoli a salutare, aggiornarsi su come va, che fai di bello e la moto nuova?
Beppe Titanium lo rividi a Magione che correva in pista col V50 giallo (così giallo che nùn se pò vedè!) e il buon Braga ora si ripresenta col Cali 1400 ma sempre pronto alla battuta che per un milanese “circondato” da romani è una virtù!.
Orazio che ha smesso con la pista (evitiamo battutacce eh?)…
Pandora! Ti sei fatta avanti per lo Sciupafemmine al ristorante di Sandro a Vallepietra. Estroversa e sfacciata. Sveglia e rapida nella battuta. Una cannonata!…a quel “povero” Igor se lo spolpa come una coscia di pollo!…però stanno proprio bene insieme… che bella coppia!
Loriana e Daniele? Belli, biondi, dai modi gentili e piacevoli da frequentare… Ricordo Daniele come mio passeggero i moto durante il “sopralluogo” per l’Incontro di Pescasseroli o in tuta di pele in pista a Vallelunga con CP (dove conobbi Loriana)…. Ah, Loriana! Da milanese, trapiantata a Roma, si sta “scafando” non poco… infatti, messa alle strette con lo Sciupafemmine, ha iniziato con ritrosia l’assaggio della “mistura” per poi arrivare a chiedere con candore “ma qulla cosa con le amarene, ce n’è ancora?”… aaaahhhh! Allora t’è piacuto eh?
Ciro e Pask…con i figli! Che bello e che belli!…è passato così tato tempo che hanno messo su famiglia!
Ciro, il mitico tastierista “co dù palle così!” della GLBB che se non ci fosse lui a “tenere” botta per tutte le cazzate che combiniamo saremmo in balia del Ciampoli!…oltre ai concerti (Atantide, Pescasseroli, Vallelunga…) me lo ricordo con Enza in moto sul 750 in Abruzzo che aveva piovuto e dovevamo provare… o era la Sardegna?
Pasquà ti ricordi i girelli a Zompo lo Schioppo con braciatina o lo Uìnter party quando abbiamo sbagliato strada e a momenti perdevo l’aereo?
Mauro e Steven? E’ come rincontrare due fratelli.
Mauro MGS01 Sala. Lo adoro. Ogni volta basta uno sguardo, un cenno e ci si capsce al volo. Ricordo sul “girello corto” verso Pescasseroli, mentre scendevamo da passo Godi io, lui col V11 e Daniele Sasselli con la Furia… a cannone! Che bello!… e poi tutti i concerti con la GLBB… Forse stavolta abbiamo “un pò” esagerato col gintonic… ma ricordo quasi tutto: Quando mi ha imboccato col lardo dei sardi sul pezzetto di pane (buono, buono, buonissimo!), quando mi ha dato il plettro della chitarra e mi ha detto adesso suona tu! A-uuuuuuu! :volemose: :b
E il nostro Presidente? Con Alberto ci siamo fatti dei “pezzetti” da urlo. Il Pìfpàf della Carpinetana, la strada che sale verso Jenne, Colli di Montebove e il salitone verso Norma a cannone! L’ho visto ridere contento come un pupo e mi sono sentito felice e ripagato della faticaccia di “portare” il gruppo con gli occhi tra la strada e gli specchi retrovisori per controllare… vabbe, faticaccia solo un pò… è stato più un onore e un piacere vedere così tanti “fari” che mi seguivano e la gente che si voltava a guardare (un pò d’edonismo ci sta, no?)… e il Berghella, dopo Cori, che bloccava il traffico a 30 all’ora in mezzo alla strada e Alberto che a momenti casca dalla moto per le risate!…e l’autoscatto di Bindi regolato a “sorpresa” sulla terrazza panoramica? E con Rosella e Lorenzo a Vallelunga che vi ho fatto pure le caricature?
I Sardi? Gonario? Andrea? Paolo? Styria (Azz! non mi ricordo mai il nome!)…e Rotondo! Che spettacolo! Ogni volta ti stupiscono (e lo sai che stanno per farlo!) e tra una chiacchera e l’altra ecco apparire i “miracoli” della loro terra da condividere con tutti! Bello! Sublime! Apogig..Enomign…cazzo! metteteci voi un centinaio di aggettivi paradisiaci e forse gli renderete giustizia.
…dicevo di Rotondo. Tanto rispetto e ammirazione. Uno cò dù palle così! Umile, semplice e grande, grandissimo! Tutta la mia stima e affetto per un’impresa eroica, pazza, da fuori di testa ma che dimostra di che pasta è fatto. Sono rimasto veramnte impressionato! Un abbraccioneoneone speciale. ‘A Roto! Sei un mito!
Per fortuna, nel tempo, qualcuno è diventato Braticolaro…sennò quando lo vedo Goffredo, ambasciatore del Grande Porco in terra d’infedeli? Bindi, Nello e il Reverendo sono ormai più che Porci d’oro e ci si vede spesso e forse riesco a portarmi Ivan al prossimo Braticola…
Sorvolo sul piacere di rivedere qualche “locale” da cui i casi della vita mi hanno allontanato e che vorrei poter frequentare di più: Da Fange a Zinfo, dal Tatuato (qualche volta ci si incontra “al volo” da CP) ad Almerigo, Gianni Cesaroni e Paolo Ciampoli che gli voglio un bene… perfino il Berghella!
Infine le “nostre” strade. I percorsi che abbiamo fatto sono state la “palestra” dei miei anni in moto. E’ dal 1980 (al tempo avevo una Honda 350 Four!) che “scorazzo” su e giù per i monti Prenestini, Simbruini, Colle di Montebove, Carpinetana… e passare con tutti voi per quelle strade è stato come portare gli amici in visita a vedere le “bellezze” di casa. Tante curve e bei panorami, che vuoi di più
Vabbe. S’è fatta ‘na certa e ho scritto pure troppo.
A quelli che c’erano: Un abbraccione e A-uuuuuuuuu!
Un Fottiti! a quelli che, putroppo, non c’erano.
PS.
Lo SCIUPAFEMMINE:
1 kg di amarene, 1/2 litro di buon vino rosso, 300 gr di zucchero (secondo i gusti), 2 bastoncini di cannella, chiodi di garofano e alcool.
Socciolare le amarene e mettetele in un contenitore grande (deve esserci spazio per la fermentazione) con il vino e metà dello zucchero (non lo sciroppo, solo zucchero!) e 1/4 di litro d’alcool (così il vino non diventa aceto!). Chiudete il contenitore e aspettate dai 40/60 giorni (o più!) agitandolo una volta al giorno.
Io l’ho lasciato 90 giorni (i sapori si esaltano!) e poi ho separato le amarene dal liquido e li ho messi in contenitori separati. Le amarene (con un pò del liquido) li messi in un barattolo con 1/2 litro d’alcool e l’ho chiuso. Il resto nell’altro contenitore ben chiuso. Poi tutto al buio (in cantina) per altri 5/7 mesi (l’ho riaperti a Maggio!).
Unite il tutto in una pentola, e aggiungete gli altri 150 gr di zucchero sciolto preventivamete nell’acqua (sciroppo) e portate al limite della bollitura. Non lo fate bollire sennò tutti gli zuccheri s’attaccano e fate il caramello di amarena! Fate evaporare più acqua possibile ma non arrivate a farne una marmellata!
Poi nel barattolo di vetro “d’ordinanza” mettete metà preparato e metà alcool.
Oni tanto agitate e dopo una settimana (il tempo che l’alcool si insaporisca per benino) uscite e andate a comprare le zollette di zucchero… fate la prova!
Metà preparato e metà alcool per avere uno Sciupafemmine da una 50ina di gradi…quindi standard, se ne mettete di pi si può arrivare (un pò a scapito dell’intensità del sapore) anche a 70 gradi. In questo caso non si chiama più Sciupafemmine ma Sciupatutti!
PS2
Ivan! Hai visto che è andato tutto alla grande? Tutti gli sbattimenti e l’impegno sono stati ripagati! Il Grande Porco è con noi! A prestissimo, tiette pronto eh?
PS3
Goffredo e Nedo, m’avete fatto cascà dalla sedia dalle risate. Siete fuori di testa ma indiscutibilmete sani. Bravi e grazie!