di Alfredo Assanelli
E si, alla faccia dei Maya, anche quest’anno è arrivata l’ultima uscita dell’anno.
Il guzzista si sa, dopo soli pochi giorni di inattività è in astinenza e nonostante la stagione fredda non si intimorisce e cavalca la sua Guzzi,
nuova o d’epoca, bella o brutta,l’importante che vibri e che scaldi sia il corpo che il cuore.
Cosi, complice il tempo che è migliorato velocemente e la voglia di uscire in moto anche solo per mezza giornata, quattro Anime Guzziste e un “mangiariso” si sono riunite e domenica hanno organizzato un bel giro lungo le curve dei Colli di San Fermo e le rive soleggiate del lago d’Iseo.
Un Nuovo Falcone (Califoggiano), due Stelvio (Cipo e Backsteets) e un California Vintage (Nuradler) non erano tante ma erano abbastanza per tenere alto il nome di una passione per la Moto Guzzi, fatta di km percorsi a volte con “folle abbandono” ma sempre con la consapevolezza che la moto va vissuta con sana passione, in amicizia e armonia con tutto e tutti.
Ritrovo alle 11 nel parcheggio della stazione di Grumello, un caffè e partenza per Gandosso, Villogo, Colli San Fermo e poi Lovere e Sarnico.
Una bella giornata, km sotto il sole, pranzo tra amici e allegria, come sempre. Non ricordo un incontro che non mi sia mai divertito, una volta che mi sia mai pentito di essere uscito da casa sulla mia Guzzi per andare a “motorare” in compagnia.
Lungo il percorso solo un piccolo problema al filo del gas del Nuovo Falcone, risolto in pochi minuti, perchè per essere pronti ad ogni inconveniente ci si porta appresso qualche pezzo di ricambio.
Alla fine del giro e dopo gli auguri per il nuovo anno, ci si è lasciati con un nuovo appuntamento; il 20 gennaio come prima uscita si torna a Mandello!
Perchè alle nostre moto piace tornare dalla “mamma” ogni tanto.