di Alberto “Ardito” Spadone
Al 94° compleanno della Moto Guzzi purtroppo pioveva ma mi ero ripromesso di partecipare al 95° a Mandello del Lario.
L’occasione, troppo ghiotta per lasciarsela scappare, era l’evento che organizzava da qualche anno il Moto Club Guzzi GP ovvero l’accensione di moto anteguerra e da gara, sia vecchie che contemporanee.
Inoltre Ercole Maffezzini, il mio meccanico, mi aveva detto che avrebbe partecipato con la sua di Guzzi, quella con cui corre.
Allora metto in moto la “macchina organizzativa” ovvero un messaggio ai soliti Guzzisti del VCO e ad un paio del Novarese e sembrano accettare di buon grado. La partenza è fissata per le 8.15 a Gravellona Toce e il ritrovo per chi abita più lontano al primo autogrill mezz’ora dopo. Io decido di andare direttamente all’autogrill per fare colazione.
Durante il tragitto si aggiunge Lele un amico Stelvista che si sta recando al rendez-vous ed in autostrada si aggrega anche Fabione pure lui Stelvista….
Arriviamo alla tappa e dopo pochi minuti veniamo raggiunti da tre Anime Guzziste: Zio Paul e Malwi entrambi su Norge e Linolemans su V11 Le Mans Rosso Corsa
Scambiamo così quattro chiacchere mentre aspettiamo gli altri che arrivano con un “lieve” ritardo, ecco Romolo su 1000 SP, Flavio con una T5 ex CC, Simone a bordo di una Florida 350 e sua moglie Roberta su una Honda 500 CBF.
Bene, pronti si parte e Lino guida il serpentone.
Arriviamo a destinazione che la manifestazione è già iniziata ma ci possiamo ancora gustare molte esibizioni: Guzzi da gara, altre moto da gara e sidecar da competizione. Alcuni modelli visti raramente od addirittura solo al museo Guzzi. Simpatico è il motocoltivatore motorizzato Dingo 50 che ci dicono sia un prototipo. Toccante anche l’intervista al pilota ormai ottantenne, ma che ancora cavalca la sua moto, il quale racconta gli aneddoti degli anni addietro ed enumera le molteplici vittorie in pista.
Purtroppo ci siamo persi la ciliegina sulla torta, l’accensione del mitico 8 cilindri, ma
sul posto s’incontrano anche altre Anime come Silvano “Scurzon”, Alessandro “Elk”, Carthago, Nuradler e mi perdonino se ho dimenticato qualcuno.
Finita la festa si parte alla volta del Guzzi Cafè di Primaluna in Valsassina. Prima un pezzettino di lago fino a Bellano è poi si sale, tornanti e poi una strada che taglia in due la valle. Si passa vicino a Premana, piccolo comune famoso in tutta Italia per le forbici e gli articoli da taglio.
Giungiamo affamati al Guzzi cafè e mentre stiamo mangiando ci raggiungono Chicco “Mauldinamica” e Cinzia “Roserunner”, purtroppo giunti solo per una toccata e fuga.
Finito di mangiare si riparte alla volta del VCO(ovvero Verbano Cusio Ossola conosciuta come la provincia di Verbania) attraversando tutta la Valsassina fino a Ballabio e poi giù verso Lecco.
Fortunatamente il tempo meteorologico ha tenuto e siamo arrivati a destinazione asciutti e soddisfatti.
Foto di Alberto Spadone, Enzo e Roberto Zanzani