mamma mia trovare le parole non è mai facile ….
ma a sto giro son proprio senza fiato!!!!!!!!!
da dove cominciare….
dalla partenza? e sia….
la mattinata è proprio quella tipica autunnale buona per sfidare il gatto a chi dorme di più…
preparo le borse e le carico sulla moto… passano da li a ruota alcuni amici tutti con quell’espressione (sapete quale)
quella che non sa se compatire o dissuadere (non sanno non possono capire)
la moto è pronta si parte…
decido di fare pallostrada fino viareggio tanto la statale è brutta e ho voglia di levarmi da sotto quelle nuvole minacciose…
due curve ed una galleria dopo circa duecento metri PRIMA del casello d’ingresso sono già zuppa fradicia
l’antipioggia ormai non ha senso allungo il tratto a pagamento fino ad Altopascio le condizioni non cambiano ma io non ne posso più
ESCO
statale 67 gustosissima statale alternativa alla più trafficata FI PI LI ogni tanto mi fermo a chiedere indicazioni e non c’è verso tutti ti dicono di prendere la FI PI LI per forza poi ci sono le code!!!!!!!
son testarda e proseguo
tento di evitare il centro di Firenze e mi ritrovo in piazzale Michelangelo devo aver sbagliato qualcosina
mi fermo e mi guardo un po intorno….se fossero tutti così gli errori
grazie ad un indigeno motociclista riprendo la strada per Pontassieve
c’è da decidere se fare muraglione O consuma…. mi fermo con un tizio che mi dice che ….
….si ok ma non è questo il viaggio che vi voglio raccontare!
perché dopo 1300km di curve rettilinei e tornanti, con acqua sole e vento, il vero viaggio è comunque quello emotivo; che mai come in quest’edizione, è stato per me, davvero incredibile…
Partita con tutti i malumori in borsa, e subito si presenta la speranza di vivere una parentesi di fresca leggerezza, a questa si accosta silenziosa una leggera ansia, perché dopo mesi rivedere tutti voi, ma in particolare la colonna carsica… bhe per me è stata davvero un emozione forte!!! in particolare quel dannato guzzista di un Cayo che era guzzista ancora prima di saperlo!!!!
a questo si aggiungono tutte le emozioni storiche del Calincontro, tutti i volti, i sorrisi, l’allegria mai fasulla sempre di una genuinità travolgente, nominare qualcuno, sarebbe fare un torto a qualcun altro, quindi andate a leggervi la lista dei partecipanti, perché ognuno ha qualcosa di speciale
Ero davvero in grande affanno, ed ho stentato a decollare, non lo nascondo ma poi… la magia … l’energia positiva ha sostituito la pesantezza, come un cielo che si rasserena di colpo
ogni viso un piacere in più, due chiacchiere con ognuno, non so di che si parla e non ricordo i posti che visitiamo, so solo che da quando parto a quando me ne tono a casa, sono sempre una persona diversa
quindi appuntamento al prossimo … :scimmietta: :scimmietta:
ahhhh che sarà che sarà quel che non ha ragione ne mai ce l’avrà
quel che ci emoziona senza fatica ci fa vedere il mondo come non è
ci fa sentir vicino a chi ci è lontano ci fa prendere il sole anche se piove
i ringraziamenti ai monumentali pandori e agli autoctoni sono persino superflui
siete stati veramente straordinari!!
E naturalmente un enorme ringraziamento anche al nostro patron, che anche con tutti i problemi vari ed eventuali dell’ultimo periodo, è riuscito ad organizzare la magia del CALINCONTRO
GRAZIE A TUTTI