di Giuliano Arcinotti
Milano è alle spalle, e ancor di più Mandello, casa, eppure sto andando a casa, quella vera, la moto la strada la conosce ormai è abituata a questo percorso e dopo la breve sosta in autogrill ho 2 ore per fare un po’ di riflessioni.
Già perché questo cielo sotto cui viaggiamo non è bellissimo, è quel bel grigio topo che va bene sulle auto tedesche e che è di casa in val padana…. ma pazienza a fine febbraio non si può pretendere troppo, va già bene che non piova, e poi gli alberi secchi e scuri sfogliati di ogni orpello che si stagliano contro il grigio del cielo con i loro rami sempre più fini come le arterie che finiscono in capillari sono quasi belli da vedere e aiutano a riempire la testa di pensieri.
Già perché quando viaggi da solo soprattutto in strade belle dritte e monotone come la A1 tutto cambia e rallenta e ti ritrovi a pensare a riflettere e ti torna in mente tutto quello che hai appena vissuto, e stai bene, per forza stai bene, perché dopo una serata come quella di sabato in cui siamo riusciti grazie al mitico Mek1 e alle sue conoscenze ad avere un ospite così stellare come il grande Paolo Nespoli, si proprio quel Paolo Nespoli, dopo aver avuto ospiti d’onore come Vanni Bettega e consorte, Bruno Scola, l’ex presidente Alberto “Totogigi” Sala, Enrico “Guzzi Rock” Santacatterina, i grandiosi Sick Parvis, ma anche e soprattutto tutte le Anime Guzziste intervenute, beh dopo una serata così non puoi che stare bene.
Rivedere amici che non vedi da troppo tempo ti riempie il cuore anche se purtroppo si invecchia non si sta più bene come prima ma poterli abbracciare è un bel momento davvero e merita da solo tutte le ore di guida con freddo e pioggia che fai in moto.
E poi oh ma abbiamo potuto premiare l’astronauta che ha portato in orbita sulla ISS la toppa di Anima Guzzista, con quel 57 che racchiude in sé tutta Anima Guzzista e non solo noi se vogliamo, perché se ci pensi in quel 57 ci sono i sogni di tutti i Guzzisti che come noi sono legati a Moto Guzzi non solo dal possedere una moto, ma sono legati a Moto Guzzi dalla passione per lei, perché non c’è niente da fare è diversa, è una malattia e lo sappiamo bene qui dentro e guai a guarirne, guai a farsela passare questa insana malattia. E quindi grazie di nuovo e ancora una volta a Mek1 perchè se non era per te ringraziavamo l’aria, che comunque è pur sempre l’aria di Mandello eh 😊, e grazie a Vanni e signora e al Bruno Scola nazionale che sono venuti perché hanno saputo che c’era il Uinterparti è questa è una dichiarazione d’affetto per tutti noi che ha un peso enorme visto da chi viene, proprio come il premio preparato da quel sant’uomo di Ettore Gambioli che va anche lui ringraziato davvero di cuore.
Senza dimenticarsi della prestazione dei Sick Parvis che insieme a sua maestosità Guzzirock Enrico hanno riempito i nostri timpani di sano ROCK!!! ecco si è stato davvero spettacolare e in quei momenti mi è dispiaciuto non essere in grado di fare riprese fotografiche e video come si deve anche solo con un cellulare perché sarebbe stato bello farvi vedere cosa vi siete persi se non siete venuti, ma credetemi quando vi dico che questi sono i momenti che meritano, questi sono i momenti che vanno davvero vissuti.
E poi c’era Alberto che mi ha spronato a fare bene, ed è pesante per me il suo sprone, perché come Vladimiro e Fange prima di me si tratta di personaggi che sono la storia, le fondamenta di Anima Guzzista, perché senza di loro Anima Guzzista non sarebbe ancora oggi quella che è. Se Fange è stato il primo presidente di AG che ha dato il via insieme a Goffredo ed Alberto a tutto, Alberto è stato colui che l’ha portata alle dimensioni maggiori possibili, e Vladimiro è colui che ha saputo traghettarla ai giorni nostri nonostante i social, nonostante la pandemia, nonostante tutto. Come ebbi modo di dire in passato ha chiuso un mostro sacro come Motociclismo e noi siamo ancora qui e direi che siamo ancora belli vivi e arzilli.
E quindi lo sprone di uno come Alberto, che per me è un riferimento come dicevo, è un impegno morale enorme, perché non posso deludere chi stimo così tanto, giacché significherebbe deludere anche tutti voi, e questo non è tollerabile. Sarà necessario cambiare e adeguarsi, e devo essere io il primo a farlo e con me i ragazzi dello staff, oddio ragazzi …. magari fossimo ragazzi 😂
Quindi dobbiamo essere più presenti che mai, non per limitare o cazziare o essere più intransigenti ma perché dobbiamo essere semmai più inclusivi dobbiamo fare in modo che ci siano ancora più voci, ovunque non solo sul forum e sul sito che spero di portarvi rinnovato a breve, ma anche sui social, e quindi dobbiamo cambiare per adeguarci e essere presenti, che non significa aprire le porte del gabbione e far entrare la qualunque ma significa semmai essere più collaborativi con tutti.
Spero di riuscire a trovare la strada giusta, e spero che tutti voi siate sempre qui a dare il vostro aiuto proattivo allo staff, a me, ai moderatori, al direttivo di AG, perché dobbiamo continuare a fare bene, non solo con gli eventi, che sembrano aver iniziato nel migliore dei modi, ma anche con la vita comunitaria.
Diciamo che oggi dopo aver riflettuto sulle mie riflessioni ^_^ sono decisamente motivato a far bene, ma come già detto in passato Anima Guzzista non sono io eh, siamo tutti noi e quando vi verrebbe voglia di ringraziare qualcuno per il forum, o un evento o altro, ricordatevi che Anima Guzzista è fatta dai suoi utenti, da chi contribuisce, da chi si adopera come ha fatto l’altrettanto grande LucaF che ha pensato anche al buon Giancarlo GSZ per ricordarlo, insomma Anima Guzzista è fatta dalle persone, non è un luogo virtuale, non più di come sia virtuale la vostra anima, e non è virtuale quando ci incontriamo dal vivo e ci riabbracciamo dopo tanto tempo, quindi dateci una mano e insieme continuiamo a fare di questa associazione quello che è: una cosa bella.